martedì 11 giugno 2013

"Il pranzo in famiglia" di Ferran Adrià

Ho deciso che in questo blog parlerò anche di libri, perchè adoro i libri e perchè mi va di farlo, mi sembrano due ottimi motivi :)
Una sera di tanti anni fa, quando ero ragazzina, io e mia sorella approfittammo della "casa libera" per invitare i nostri fidanzatini a cena. Io e mia sorella abbiamo sempre cucinato, ma ci limitavamo a classiche paste asciutte e bistecche, invece per quell'occasione volevamo qualcosa di diverso, così ci cimentammo in una torta salata.
Prendemmo un libro della mamma di quelli fatti a schede, scegliemmo la ricetta e ci mettemmo all'opera... non mi ricordo di aver mangiato qualcosa di più osceno. Questo è per dire che ci sono tantissimi libri di ricette come ci sono tantissime ricette su internet, ma non tutte le ricette sono buone ricette, e a volte mi viene anche il dubbio che chi le scrive le abbia mai provate! (tristezza).
La stessa cosa si può dire per quanto riguarda i libri sul vino, ce ne sono tantissimi, ma non tutti sono dei buoni libri.
Questo è il motivo per cui credo che recensire libri sull'argomento possa essere utile e spero che l'idea vi piaccia.


Il primo libro di cui voglio parlarvi è "IL PRANZO IN FAMIGLIA" di Ferran Adrià, il celebre cuoco spagnolo che con la sua cucina innovativa ha segnato la storia enogastronomica, in quello che è stato considerato il ristorante più celebre del mondo: "El bulli".
In questo libro sono raccolte le ricette dei pranzi che venivano preparati, non per i clienti del ristorante, ma per la brigata che contava ben 75 persone! Sono piatti seplici, preparati con materie prime "povere", di cucina internazionale.
Aprendo il libro si nota subito che è sritto da un professionista: è semplice, pratico e chiaro.
La prima parte del libro è descrittiva, racconta qualche "segreto del mestiere", sia per la preparazione dei piatti sia per l'organizzazione della cucina, una seconda parte è dedicata alle ricette di base, come brodi e salse che, secondo lo Chef, dovrebbero sempre essere pronti in freezer, infine l'ultima parte è dedicata ai menù veri e propri.
Ogni menù è costituito da tre piatti, un antipasto, un piatto principale e un dolce.
All'inizio di ogni menù due pagine introduttive elencano gli ingredienti (quelli che dovrebbero già essere in dispensa e quelli da comprare) e le cose da fare in ordine di tempo.


 Per ogni ricetta gli ingredienti vengono indicati per 2, per 6, per 12 e per 75 persone, il che è molto comodo!
Ogni ricetta è illustrata, la parte scritta è ridotta al minimo in quanto c'è una fotografia di ogni passaggio, niente viene dato per scontato, rendendo la spiegazione e la preparazione del piatto elementari e lineari.
Le ricette sono semplici, ma non per questo il libro è banale, perchè le cose che spesso diamo per scontate, possono essere preparate in modo ordinario o in modo eccellente, come lo farebbe uno dei cuochi migliori del mondo.
Un libro che consiglio sia agli appassionati di cucina, sia alle persone che vogliono cucinare ricette semplici non solamente italiane.



Grazie per aver letto fin qui e come sempre... al prossimo post! ;)



3 commenti:

  1. Ciao Clara, è bello andare a rivedere i libri di cucina in cui curiosavamo da piccole! Anch'io ne avevo uno e lo adoravo! E' lì che ho trovato la mia ricetta del pan di spagna!

    Nina di http://fragolaecannella.blogspot.it/

    RispondiElimina
  2. Si è bello... io da piccola usavo sempre quello di suor germana :)

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina