domenica 23 febbraio 2014

Biscotti ai cereali senza zucchero


 La mia versione dei "Grancereale" senza zucchero... in questo modo posso fare colazione senza pensieri! 
Ho usato lo zucchero di cocco integrale, un dolcificante naturale che viene ricavato dalla linfa delle foglie del cocco, ha un indice glicemico molto più basso del saccarosio e per questo motivo è indicato anche per le persone che devono tenere sotto controllo la glicemia. Se volete potete sosttuirlo nella stessa quantità con lo zucchero normale. Con questo dosaggio i biscotti non saranno molto dolci, se volete potete aumentare lo zucchero del 20-30%.

Ingredienti per circa 40 biscotti:

100 grammi di mandorle tritate grossolanamente
100 grammi di fiocchi di avena
50 grammi di riso soffiato
50 grammi di farro soffiato
3 uova
100 grammi di burro morbido
100 grammi di zucchero di cocco integrale
100 grammi di farina
1 bacca di vaniglia

Procerimento:

Ho sbattuto le uova con lo zucchero di cocco integrale con una frusta, ho incorporato le mandorle tritate, la farina, la polpa della bacca di vaniglia e il burro morbido, mescolando di volta in volta cercando di ottenere un composto omogeneo.
Infine ho aggiunto i cereali e ho lavorato l'impasto fin che non fossero completamente amalgamati.
Ho livellato il composto rovesciandolo tra due fogli di carta forno e lavorandolo con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa un centimetro.
Ho talgiato i biscotti*  e li ho disposti su una teglia foderata con della cartaforno.
Ho cotto i biscotti nel forno pre riscaldato a 180° ventilato per 8-10 minuti.
Li ho sfornati e li ho lasciati raffreddare prima di toglierli dalla teglia.

Grazie per essere passati di qui!
alla prossima

Clara




* tagliare questi biscotti non è molto semplice quindi bisogna armarsi di santa pazienza, sono fatti per la maggior parte del loro volume da cereali soffiati e quindi non sono facili da lavorare.




giovedì 20 febbraio 2014

Risotto con castagne e ristretto di Freisa d'Asti


 Potrei vivere in qualunque posto ma solo in uno mi sento a casa: a Castelnuovo don Bosco, terra di santi e di vini, come recita un cartello appena si entra in paese. Una ricetta con la freisa d'Asti volevo farla, in onore della mia terra e così ho pensato a un risotto.
Se dovete fare un ristretto di vino vi consiglio di usarne uno di buona qualità, il liquido si concentra e potrebbero notarsi ancora di più i difetti, se invece è un vino povero, come ad esempio un tavernello avete poco da concentrare, in altre parole se restringete dell'acqua avrete solo meno acqua ma nulla di più.
...Quindi scegiete una buona freisa d'Asti e usatela anche per accompagnare il piatto.

Ingredienti per 4 porzioni:

350 grammi di riso arborio
100 grammi di castegne già lessate
800 ml di brodo vegetale
500 ml di freisa d'Asti
uno scalogno
un rametto di salvia e un rametto di rosmarino
40 grammi di parmigiano reggiano grattuggiato
25 grammi di burro
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale pepe

Procedimento:

Ho messo una padella sul fuoco vivace con 400 ml di vino, il rametto di salvia e il rametto di rosmarino, ho lasciato che si consumasse per una mezz'oretta fino a che non ha raggiunto una consistenza quasi cremosa, ottenendo 5- 6 cucchiai di salsa.

Ho tritato lo scalogno e l'ho fatto rosolare in una pentola con l'olio caldo, ho aggiunto il riso e l'ho tostato per bene.

Ho bagnato il riso con i rimanenti 100 ml di vino mescolando fino a quando non fossero evaporati. Ho continuato a cuocere a fuoco basso aggiungendo il brodo poco alla volta ogni volta che si fosse consumato e rimestando di tanto in tanto.

Dopo una ventina di minuti, ho aggiunto le castagne tagliate a pezzi, il parmigiano e il burro, girando per mantecare il risotto.

Ho servito il riso irrorando ogni porzione con un cucchiaio di ristretto di vino.

Grazie per essere passati di qui! :)
a presto

Clara

lunedì 17 febbraio 2014

Biscotti ai cornflakes


I cereali da colazione sono un buon ingrediente se si vogliono fare dei biscotti un po' diversi dal solito, questi sono ottimi per la prima colazione o per accompagnare una tazza di the.

Ingredienti per circa 20 biscotti:

100 grammi di cor-flakes
40 grammi di mandorle tritate grossolanamente
70 grammi di farina
70 grammi di zucchero di canna grezzo (potete sostituirlo con zucchero bianco)
60 grammi di uvetta (precedentemente ammollata in acqua)
1 uovo
100 grammi di burro morbido

Procedimento:

In una ciotola ho lavorato il burro con lo zucchero, ho aggiunto l'uovo e ho mescolato bene, ho unito la farina poca alla volta continuando a girare con il cucchiaio.
Ho aggiunto le mandorle, l'uvetta scolata e ben strizzata e infine i cornflakes. Ho mescolato il composto fino a che non fosse omogeneo, l'ho disposto su una teglia creando dei mucchetti e schiacciandoli con il dorso di un cucchiaio. L'impasto è molto friabile perchè è formato in grande quantità dai fiocchi di cereali ma cuocendo si compatta.
Ho cotto i biscotti nel forno pre-riscaldato ventilato a 160° per 15 minuti, li ho lasciati raffreddare prima di toglierli dalla teglia.


Grazie per essere passati di qui! :)

Clara 
 

domenica 16 febbraio 2014

Gnocchi alla zucca con gorgonzola e rucola


Ogni tanto mi viene voglia di gnocchi! Questa volta li ho fatti alla zucca e ho deciso di condirli con il gorgonzola e la rucola per contrastarne il sapore dolciastro. Il connubio funziona bene!

Ingredienti per 6 persone:

400 grammi di patate 
400 grammi di zucca pulita
650 grammi di farina più quella necessaria per "sfarinare" gnocchi e spianatoia
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 uovo  

300 grammi di gorgonzola
100 grammi di latte
40 grammi di rucola
noce moscata
sale e pepe

Procedimento:

Ho lavato le patate, le ho messe in una pentola con il sale, le ho coperte con abbondante acqua fredda e ho posto sul fuoco, ho lasciato che lessassero fino a quando non fossero ben cotte e si bucassero facilmente con i rebbi di una forchetta.
In una padella ho fatto scaldare l'olio e ho aggiunto la zucca, l'ho insaporita con il sale, il pepe e la noce moscata. Ho coperto il tegame ho lasciato cuocere lentamente fin che la zucca non è diventata morbida.

Ho scolato le patate, le ho private della buccia e le ho passate nello schiaccia-patate.
Ho schiacciato la zucca facendola rilasciare l'acqua in eccesso, dopo di che ho passato anch'essa nello schiaccia-patate.
Ho unito alla purè di verdure l'uovo e un po' della farina e ho iniziato a impastare. 
Ho impastato aggiungendo un po' di farina alla volta fin che non fosse tutta incorporata.
Ho diviso l'impasto in sei parti; lavorandone un pezzo alla volta con le mani ho creato dei salamini di pasta, li ho tagliati in tocchettini e li ho fatti girare uno per uno sui rebbi di una forchetta.

In ina padella ho messo il latte a scaldare, ho aggiunto il gorgonzola a pezzi e l'ho lasciato sciogliere a fuoco basso mescolandolo di tanto in tanto con un cucchiaio.
Ho cotto gli gnocchi in abbondante acqua salata, li ho scolati man mano che venivano a galla (con l'aiuto di una schiumarola), li ho conditi con la fonduta al gorgonzola e la rucola strappata a pezzetti.

In questo piatto a livello gustativo abbiamo il dolce della zucca, l'amaro della rucola, il sapido e l'untuoso del gorgonzola, vi consiglio di accompagnarlo con un vino bianco di una buona struttura, in questo momento io berrei un Timorasso, magari dei Vigneti Massa. 
Il Timorasso è un vino bianco piemontese, prodotto nella zona di Tortona dall'omonimo vitigno autoctono;   è poco conosciuto e stava scomparendo ma da qualche anno alcuni produttori coraggiosi hanno deciso di scommettere e di investire su questo vino, creando dei prodotti unici e straordinari. Se vi capita provatelo.

Grazie per essere passati di qui!

Clara







sabato 8 febbraio 2014

Sofficini home made


Non sono mai stata una grande appassionata di cibi pronti, amo cucinare e amo le cose semplici, se ho poco tempo preferisco un piatto di pasta con burro e parmigiano piuttosto che un primo elaborato precotto e congelato. Mia mamma è una brava cuoca e non fa uso di prodotti pronti, tuttavia quando ero piccola i sofficini li comprava e sarà anche perchè mi ricordano la mia infanzia che mi piacciono un sacco.
La mia amica Stefi, che è una grande mangiona, mi ha dato questa ricetta per farli in casa e io mi sono messa subito all'opera. La preparazione è semplice e abbastanza veloce, credo che li farò spesso :)

Li ho farciti con spinaci, prosciutto cotto e mozzarella, ma è solo un'idea, per altro banale :) anche qui vale la regola... SPAZIO ALLA FANTASIA.
Si possono fare fritti o al forno, io li ho fatti al forno perchè volevo che risultassero più leggeri, anche se sono certa che fritti sarebbero più buoni. Del resto è un po' il principio del fritto misto alla piemontese: prendi qualunque cosa e friggila.... per magia diventa buona... o almeno questa è una mia teoria....

Ingredienti per 9 sofficini:

250 grammi di farina 00
250 grammi di latte
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale q.b.

60 grammi di prosciutto cotto a fette
125 grammi di mozzarella
150 grammi di spinaci 
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale s.b.

2 uova
150 grammi di pa grattato

Procedimento:

Ho messo gli spinaci in una pentola con poca acqua, li ho salati, ho coperto con un coperchio e li ho lasciati cuocere per 10 minuti. Li ho conditi con l'olio crudo. (Se dovesse esserci acqua in eccesso scolateli bene prima di condirli).

Ho preparato l'impasto: ho messo il latte con l'olio e il sale in una pentola sul fuoco, l'ho lasciato finchè non ha raggiunto il bollore. Ho spento il fuoco, unito tutta la farina e mescolato con un cucchiaio. Ho versato l'impasto su un piano di legno lavorandolo fino ad ottenere una pasta omogenea, formando una palla. All'inizio l'impasto sembra "sbricioloso" ma lavorandolo con le mani diventa liscio.
Se dovesse risultare troppo appiccicoso potete aggiungere un po' di farina.
Ho steso l'impasto con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa 3 millimetri, ho tagliato 9 dischi di 11,5 centimetri di diametro, li ho farciti con gli spinaci, il prosciutto, la mozzarella e li ho chiusi bene formando delle mezzelune, premendo con i polpastrelli lungo i bordi.

Ho impanato i sofficini passandoli prima nelle uova sbattute e poi nel pangrattato, li ho messi in una teglia foderata con la cartaforno e li ho cotti nel forno pre-riscaldato ventilato a 180° per 15 minuti.

Mi sono goduta la mia serata sofficini, accompagnati da una birra lager e guardando "l'uccello dalle piume di cristallo" di Dario Argento, se non l'avete mai visto, vi consiglio di guardarlo!


Con questo è tutto, vi ringrazio per essere passati di qui!
a presto!

Clara