Eccomi tornata dopo le feste con
una nuova ricetta, questa volta accontenta tutti è un piatto leggero, vegetariano e se non usate il latte e il parmigiano è anche
vegano…
Questa è la mia proposta,
personalmente se cucino minestre o cose simili non faccio soffriggere le verdure
e il motivo è molto semplice: se decido di mangiare una minestra è perché mi
voglio tener leggera (altrimenti opterei per una lasagna al forno ;) ), sicuramente
il sapore sarà leggermente diverso, ma a me piace così. Questa è solo la mia
opinione, del resto io non sono un cuoco e il mio intento non è di insegnare
qualcosa a qualcuno ma di condividere la mia piccola esperienza.
2 porri
2 patate di medie dimensioni
2 gambi di sedano
1 scalogno
3/4 di litro di brodo vegetale
¼ di litro di latte
olio extra vergine di oliva
4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattuggiato
sale, pepe, noce moscata e prezzemolo
fresco
facoltativo: crostini o riso
bollito per accompagnare
Procedimento
Pulite i porri, le patate, il
sedano e lo scalogno e tagliate tutto a pezzi (più i pezzi saranno piccoli,
meno tempo sarà necessario per la cottura) metteteli in una pentola con il
brodo, sale, pepe e fate cuocere a fuoco medio con il coperchio. Dopo mezz’oretta
controllate con una forchetta che le verdure siano diventate morbide aggiungete
il latte la noce moscata e continuate a cuocere per una decina di minuti a
fuoco vivace (senza coperchio).
In alternativa potete scegliere di mettere tutti gli ingredienti in una pentola a pressione e di cuocere per 15 minuti (dopo il fischio), in questo caso però dimezzate la dose del brodo.
Per ultimo aggiungete il prezzemolo (in questo modo conferirà al piatto una nota di freschezza) e passate il tutto con il
minipimer.
Servite la crema con un filo di
olio extra vergine di oliva crudo, parmigiano reggiano grattuggiato, dei crostini o se vi piace con del riso bollito (a me
piace!!!).
Come vino ho bevuto un terre alfieri un bianco piemontese a base di arneis e chardonnay e devo dire che è stato piacevole.
Buon appetito!!!
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