A dicembre sono andata con alcuni
amici a visitare la cantina Bossotti una piccola cantina a conduzione
famigliare a cisterna d’asti, un bellissimo paesino nell’astigiano.
I proprietari sono stati
gentilissimi e molto ospitali e dopo averci fatto visitare la cantina hanno
organizzato una degustazione dei loro vini accompagnandoli con salumi e
formaggi tipici, oltre ad altri stuzzichini preparati dalla signora Bossotti.
Tra i vini che ho assaggiato (Barbera d’Asti, Nebbiolo,
Cisterna d’Asti) quello che mi ha colpito maggiormente e di cui ho deciso di
parlarvi è il Terre Alfieri bianco.
Il terre alfieri è una DOC piemontese nata qualche anno fa,
il disciplinare di produzione stabilisce tra le altre cose: “vitigno
Arneis dall’85% al 100%; possono concorrere, congiuntamente o disgiuntamente,
uve di altri vitigni a bacca bianca non aromatici idonei alla coltivazione
nella Regione Piemonte nella misura massima del 15 %.” In questo caso viene
utilizzato lo chardonnay.
Il vino si chiama CAMILIN*, annata 2011 gradi 13,5.
Nel bicchiere il vino è limpido, trasparente di color giallo
paglierino scarico, l’intensità dei profumi è media e emergono note erbacee e
fruttate come la salvia, il pompelmo, la mela verde (granny smit) e infine
qualche nota di fieno, sentori inusuali per questa tipologia di uvaggi. Il
buquet è fine e piacevole.
In bocca il vino l’ho trovato rotondo e caldo abbastanza
acido e con una buona persistenza.
Riporto il
link del disciplinare di produzione:
*
L’etichetta riporta quanto segue: “così chiamiamo in famiglia questo
vigneto dal nome del precedente proprietario, esposto a est, ottimo per i vini
bianchi”
NOTA: Quanto scritto è frutto
delle mie personali opinioni e non sono pagata da nessuno per parlare bene o
male di un prodotto. Il giudizio non è riferito alla Cantina in generale ma
alla singola bottiglia degustata. Il vino è materia”Viva” e il suo contenuto può
variare da una bottiglia all’altra (nonostante possano sembrare identiche) per
motivi non imputabili al produttore.
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