Sabato
scorso con gli amici della Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e
Ristoratori) siamo andati a visitare la cantina Borgogno a Barolo.
Produttrice
di vino dal 1761 Borgogno è una delle cantine più storiche del Piemonte ma a
renderla famosa è stato soprattutto il suo Barolo.
Dal
2008 è passata sotto la proprietà di Oscar Farinetti, il suo tocco si distingue
particolarmente nel wine shop dedicato alla vendita e alle degustazioni, ma ciò
nonostante nell’ambiente si respira ancora un’aria piacevolmente famigliare
(anche grazie alla gentilezza della persona che ci ha guidato nella visita).
La
cantina si trova nel centro del paese in una bellissima posizione e la mancanza
della poesia dei vigneti adiacenti è ampiamente ripagata dalla vista che si
gode dalla terrazza panoramica posta sopra la cantina.
I locali sotterranei sono caratterizzati dalla
presenza di grandi botti (anche molto vecchie), dalle nicchie scavate nel tufo (nelle quali riposano centinaia e centinaia di bottiglie) ma anche da un tocco più moderno,
infatti alcune parti delle pareti della cantina sono state dipinte con colori
vivaci e in tutti i locali, da quelli dedicati alla vinificazione a quelli
dediti all’imbottigliamento, sono stati esposti dei quadri.
Dopo
la visita alla cantina siamo passati alla degustazione e abbiamo assaggiato:
DOLCETTO 2011 – 13°
Di colore rosso rubino con riflessi violacei con
profumi di frutta rossa tra i quali si distingue la fragola. In bocca è fresco, di medio corpo e di media
persistenza. Dopo averlo deglutito rimane in bocca il sentore della mandorla amara.
BARBERA SUPERIORE 2012 – 13,5°
Di colore rosso rubino intenso quasi porpora con riflessi
violacei, all’esame olfattivo emergono profumi intensi di prugna, spezie, cacao
e rosa appassita. In bocca emerge un buon corpo e un buon equilibrio e infine dalla
via retroolfattiva emergono i sentori di caffè e della mandorla amara.
NEBBIOLO 2011 – 15°
Di colore rosso rubino scarico abbastanza
trasparente, al naso i profumi sono intensi e caratterizzati principalmente
dalla rosa appassita e dai sentori di frutta. In bocca il vino si presenta
leggermente sapido, con una buona acidità e tannicità. Chiude una nota
amarognola che ci fa pensare ancora una volta alla mandorla amara. Per essere
così giovane stupisce che questo nebbiolo sia già così piacevole ma rimane la
curiosità di riassaggiarlo tra un anno o due.
BAROLO* 2007 – 14,5°
Il grande protagonista della giornata non ha deluso
le mie aspettative. Di colore rubino carico intenso, con profumi di fiori
appassiti, liquirizia
e vaniglia. In bocca non è eccessivamente tannico e si sente ancora una
piacevole freschezza. Persistente e di gran corpo ed equilibrio, soprattutto se
si considera la sua giovane età.
Infine abbiamo concluso con 2 vini chinati: il primo
a base di nebbiolo e barbera e il secondo a base di barolo. Nonostante il
produttore dichiari che vengono lavorati allo stesso modo nel primo si
sentivano di più le spezie mentre nel secondo il vino, anzi il Barolo, comunque
sono entrambi molto piacevoli.
Alcuni scatti della giornata:
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fino a qui! buona giornata e al prossimo post!!!
*Il produttore ha scelto di mettere in commercio il suo Barolo dopo 5
anni, 3 anni in botti grandi di Slavonia e 2 in bottiglia.
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